Legambiente presenta Ecomafia 2016, le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia
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- Categoria: territorio
- Pubblicato: Giovedì, 07 Luglio 2016 15:14
Reati ambientali in leggera flessione con 477 infrazioni accertate (1,7 % sul totale nazionale) e arresti in crescita (11) principalmente nell’ambito del ciclo dei rifiuti (con 135 denunce 7 arresti e 14 sequestri e la Basilicata sedicesima tra le regioni italiane) e dell’abusivismo edilizio (151 sono gli illeciti legati al ciclo del cemento, con Potenza che si colloca al dodicesimo posto tra le province italiane). In aumento gli incendi dolosi-colposi (153 con ben 22 denunce) e i reati a danno del patrimonio boschivo. É questo il quadro che emerge per la Basilicata dal Rapporto Ecomafia 2016, le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia, edito da Edizioni Ambiente con il sostegno di Cobat e che vede la regione posizionarsi al sedicesimo posto nella classifica generale dell’illegalità ambientale.